top of page

Cistite ricorrente, domande e possibili cause

  • Immagine del redattore: Mari
    Mari
  • 31 gen 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

La maggior parte delle donne, almeno una volta nella vita, ha dovuto fare i conti con la cistite.

Cos'è questo fastidioso e talvolta doloroso disturbo?

"La cistite è un'infiammazione , con infezione, della parete vescicale [...] è caratterizzata da un bisogno frequente di emettere piccole quantità di urina che, al momento dell'emissione provocano bruciore". *

In alcuni casi la cistite può essere emorragica, quando nell'urina c'è la presenza di sangue.

Personalmente ho sofferto di cistite emorragica per 13 anni e per la prima volta si è manifestata quando ero appena maggiorenne. In quel periodo ero andata a vivere da sola, in un "appartamento" molto piccolo che dovevo condividere con un'altra persona.


La cistite riguarda quindi un affezione della vescica dovuta generalmente a batteri e colpisce soprattutto il genere femminile.

La Metamedicina ci suggerisce che "la vescica rappresenta la capacità di delimitare il proprio territorio (gli animali delimitano il proprio territorio con l'urina). I problemi alla vescica riguardano dunque le emozioni attinenti al proprio territorio, cioè al proprio spazio, a tutto ciò che è personale".**

Se soffriamo di cistite, specialmente se in modo ricorrente, le domande che possiamo farci sono:


E' possibile che mi senta invaso o non rispettato nel mio territorio?


Ho provato rabbia per l'intrusione di una persona in un ambito che ritengo personale?



Nel caso di cistite emorragica:


E' possibile che viva una grande perdita di gioia perché ho la sensazione di non avere uno spazio tutto mio, o perché sento che non riesco a far valere la mia libertà di scegliere, nella mia famiglia o nella mia relazione di coppia?


Quando a livello fisico emerge un disturbo vuol dire che la sua causa ha iniziato ad agire in noi, a livello emotivo, molto tempo prima. La nostra mente ha innescato un processo che ha creato il terreno fertile affinché, come nel caso che stiamo trattando, i batteri potessero provocare un infezione.

E' probabile dunque che, lavorando sulle radici profonde del disturbo questo cessi di esistere.

Le domande che possiamo farci riguardo alla cistite posso essere uno spunto di riflessione: è possibile che poco prima dell'insorgere dell'infezione io stessi vivendo un certo tipo di situazione o emozioni?


Nel mio caso ho preso coscienza del fatto che la mia cistite era strettamente legata al rapporto di coppia. Nel momento in cui ho trovato un compagno con cui sentirmi "al sicuro" e per il quale non dovevo lottare, la cistite se n'è andata all'improvviso, cosi come era arrivata.

Sta ad ognuno di noi trovare senso biologico di questa esperienza.

Chi volesse rivolgersi ad un consulente di Metamedicina per ricevere un aiuto o approfondire l'argomento, può trovare l'elenco completo nel sito ufficiale: http://it.metamedecine.com/





*Claudia Rainville (2000) "Metamedicina 2.0 - Ogni sintomo è un messaggio", ed. Amrita, Torino

** Claudia Rainville (2010) "Il Grande dizionario della Metamedicina", Sperling & Kupfer


Foto: freepik.com


Comments


  • facebook

©2019 by Il sentiero della luna. Proudly created with Wix.com

bottom of page