top of page

Cosa ci comunica il nostro corpo attraverso il raffreddore?

  • Immagine del redattore: Mari
    Mari
  • 4 ott 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

Photo by Kelly Sikkema

Voglio parlare di un fedele compagno che ormai mi accompagna da quasi 20 anni, ogni settimana della mia vita: il raffreddore.

Chi mi conosce sa che giro perennemente col fazzoletto in mano e gli stessi fazzoletti appallottolati invadono poi le tasche di giacche, cappotti e borse.

Quando mi sono avvicinata alla Metamedicina, capire le cause di questo raffreddore cronico è stata la mia prima curiosità.

I libri di Claudia Rainville "Metamedicina 2.0 - Ogni sintomo è un messaggio" e "Il Grande Dizionario della Metamedicina" mi hanno sicuramente fornito delle "Chiavi di Lettura" molto interessanti su cui riflettere, ma devo dire che ciò che è risultato davvero utile per me è stato partecipare ai seminari e confrontarmi con i consulenti e gli animatori. Queste esperienze dirette mi hanno permesso di scavare a fondo in me stessa e questo lavoro è continuato per mesi anche dopo i corsi. Secondo me la Metamedicina è fantastica anche per questo, perché ti da la possibilità di attuare delle prese di coscienza e far emergere delle consapevolezze, anche in modo spontaneo, nel tempo sempre più profonde.


Da "Metamedicina 2.0 - Ogni sintomo è un messaggio":

"Difficoltà di respirazione dal naso prevalentemente al mattino

E' spesso connessa alla nostra nascita, poiché il mattino simboleggia il nostro arrivo in questa vita.

  • come è avvenuta la mia nascita?

  • sono stato desiderato?

  • cos'ha vissuto mia madre durante la gravidanza o dopo il parto?

  • si è sentita amata o abbandonata, protetta o minacciata?


Raffreddore

Il raffreddore può essere la manifestazione di una grande stanchezza: il corpo ha bisogno di riposo e ci costringe ad interrompere le nostre attività. Il raffreddore può essere associato anche ad una certa confusione di pensiero vissuta con tristezza. Non siamo più sicuri sul da farsi e ci domandiamo se smettere o continuare: devo chiudere questa relazione o proseguire ancora? E' il momento giusto? Sto prendendo la strada sbagliata? Tutto è confuso e non sappiamo che pesci pigliare.

  • sto vivendo una situazione che mi crea una confusione tale da non sapere più cosa fare?

  • in questo momento ho bisogno di riposo?

Un raffreddore che si presenta puntualmente nello stesso periodo dell'anno può essere connesso ad una programmazione del tipo «Ogni anno, a novembre, ho questo tipo di raffreddori » ".


Quando ho letto per la prima volta queste righe mi ha risuonato subito la parola "stanchezza": effettivamente i raffreddori che mi affliggevano comparivano proprio nei momenti di lavoro intenso o quando mi accollavo un carico di cose da fare superiore alle mie possibilità. Purtroppo però ho sempre avuto difficoltà a dire "No" e pur di accontentare gli altri accettavo di fare anche quello che non mi andava.

Effettivamente il mio raffreddore sembrava più una rinite, il naso era perennemente gocciolante ma non del tutto chiuso, una fastidiosa sensazione di irritazione mi costringeva a starnutire spesso. Ma bastava qualche ora di riposo o di sonno per far passare tutto.

Ho dovuto imparare a dire "No", a rispettare me stessa, i miei ritmi ed il mio corpo.


Photo by David Mao

Però... il mio raffreddore si presentava sempre al mattino, pochi minuti dopo aver aperto gli occhi. Quindi poteva trattarsi anche di un senso di tristezza legato alla mia nascita? Non riuscivo proprio a vedere il nesso.

Poi una sera parlando con Claudia, una consulente, lei mi ha detto: "E' possibile che il tuo naso, gocciolando, stia piangendo al posto tuo perché tu non ti dai la possibilità di farlo?".

Si, io sentivo da sempre dentro di me una perenne malinconia, che non mi permetteva di godere pienamente della vita e delle sue gioie. Ma perché?

Mi ci sono voluti alcuni seminari di Metamedicina, fra i quali un bellissimo Meta1 condotto da Yvan Herin, per iniziare a sciogliere questo nodo e affrontare il dolore e il senso di colpa legato alla mia nascita.

Spesso i genitori dicono ai propri figli frasi, del tutto in buona fede, che producono delle equazioni radicate e condizionanti. Ad esempio se una mamma dice al figlio: "Quando sei nato ho sofferto molto perché il parto è stato difficile", il bambino potrebbe pensare che la sua nascita abbia causato dolore alla sua mamma e quindi sentirsi inconsciamente in colpa. La mia esistenza provoca la sofferenza di chi amo.

Ed in effetti la gravidanza e il parto di mia mamma sono stati difficili e sono nata con un cesareo. Durante un esercizio di regressione ho rivissuto la mia nascita e questo mi ha provocato una reazione emotiva molto forte, che non avrei mai creduto di poter avere.

Inoltre varie situazioni nella mia infanzia mi hanno indotto a credere, non consapevolmente, che se le persone che amavo non erano felici, neanche io potevo concedermi di esserlo.

Ciò ha fatto scaturire in me un grande senso di svalutazione e spesso mi sono trovata ad autosabotare alcuni aspetti della mia vita.

L'insegnamento che ho integrato, dopo queste prese di coscienza, è stato quello di lasciare agli altri la responsabilità della loro vita. Ognuno di noi è l'unico fautore dei propri successi od insuccessi, della propria felicità o infelicità. Non è egoismo e non significa diventare insensibili al dolore altrui, ma vuol dire lasciar andare il senso di colpa per ciò che non dipende da noi. Senza sensi di colpa migliora anche il rapporto e la comunicazione con i nostri cari.

Tutti siamo venuti al mondo per sperimentare ciò che serve alla nostra evoluzione, ringrazio quindi il mio corpo per avermi guidato nella mia ricerca e ringrazio la vita (compresa la sofferenza) per essere la mia maestra. Ora ho compreso che posso accogliere l'abbondanza come diritto di nascita e continuare il cammino che mi riporterà a casa con qualche pietra in meno nel mio zainetto.

Il raffreddore? E' molto migliorato e devo dire che si presenta sempre più raramente, generalmente dopo grande stanchezza fisica o emotiva. Ora ho imparato ad accoglierlo e a comprenderlo.

Comments


  • facebook

©2019 by Il sentiero della luna. Proudly created with Wix.com

bottom of page