Caponata di melanzane

Sono reduce da 10 fantastici giorni in Sicilia. Oltre alla bellezza naturale, alle tradizioni e alla grandiosità della sua storia, ciò che ci ha rapiti è stata anche la cucina di questa regione.

La tradizione culinaria offre infatti ottimi piatti tipici, molti dei quali vegani e vegetariani. Diciamo quindi che durante la vacanza non sono proprio dimagrita..

Durante il mio lavoro di cuoca mi è capitato spesso di preparare la Caponata, in tante versioni. Ma non avevo mai assaggiato l'autentica ricetta siciliana.

A casa ho provato a replicarne i sapori, non vi offendete se non ho rispettato proprio la procedura classica. Il risultato è stato comunque ottimo

Ingredienti:

4-5 melanzane

1 cipolla di media grandezza (se trovate la cipolla di Giarratana sarebbe perfetta)

200g olive nere e verdi

2-3 pomodori da sugo

1 costa di sedano

1 cucchiaio di capperi dissalati

50g pinoli

2 cucchiai di zucchero

60g aceto di vino bianco (o aceto di mele per un sapore più delicato)

basilico

sale

olio extravergine d'oliva

1. Iniziate lavando le melanzane e tagliandole a pezzi abbastanza grandi (circa 2-3 cm). Salatele e lasciatele a riposare in modo che rilascino l'amaro.

2. Nel frattempo, in un tegame unto con abbondante giro di olio, mettete a cuocere la cipolla affettata finemente. Quando la cipolla inizia a rosolare aggiungete il sedano tagliato grossolanamente.

3. Dopo che il sedano inizierà a rosolare aggiungete capperi ed olive.

4. Aggiungete lo zucchero e lasciate che si sciolga fra gli altri ingredienti. Con la padella ben calda e lo zucchero ormai disciolto aggiungere l'aceto per sfumare.

5. Quando l'aceto sarà evaporato aggiungete i pomodori tagliati a pezzi grossolani e continuate a cuocere finché non si saranno disfatti.

Ho pensato di aggiungere dopo i pomodori per preservarne maggiormente la freschezza, in un piatto già molto ricco e carico di sapori.

6. Nel frattempo friggete le melanzane.

7. A cottura ultimata della prima preparazione, spegnete il tegame, aggiungete le melanzane fritte, i pinoli precedentemente tostati e il basilico. Mescolate bene e lasciate riposare.

La signora Zenaide, una carissima persona che ci ha ospitati a Siracusa, mi ha spiegato che la Caponata va servita fredda, o comunque a temperatura ambiente.

Quindi se la tenete in frigo, tiratela fuori un po' prima di servirla e sarà perfetta!!!

Magica isola che ci mancherà molto!