Perché ingrassiamo? L'eccesso di peso secondo la Metamedicina di Claudia Rainville
- Mari
- 6 mag 2020
- Tempo di lettura: 3 min

I problemi di peso sono il leitmotiv di tutta la mia vita. Da piccola non ero certo una bimba filiforme, ma dall'adolescenza in poi ho iniziato a perdere perso per poi inevitabilmente recuperarlo ciclicamente con il famoso "effetto yo-yo". Le oscillazioni del mio peso vanno dai 10 ai 30 kg ma ogni volta è sempre più difficile recuperare una forma ottimale.
Come ogni esperienza della vita, anche i cambiamenti corporei ci spingono (o dovrebbero spingerci) a ricercare in noi stessi le cause di ciò che si palesa all'esterno. Quando ho approcciato lo studio della Metamedicina questo processo di indagine interiore è stato notevolmente facilitato.
Secondo Claudia Rainville ci possono essere più cause concomitanti alla base dell'aumento di peso. Ecco alcuni spunti tratti da "Il Grande Dizionario della Metamedicina" (Claudia Rainville, Sperling & Kupfer Editori 2010), che possono esserci di aiuto se stiamo cercando di capire come mai alcuni modelli si ripetono costantemente nella nostra vita e ci sembra di autosabotarci senza riuscire ad interrompere questo circolo vizioso:
Eccesso di peso in una persona sposata: Chi ha iniziato ad ingrassare dopo essersi sposato o sposata alzi la mano!
Può essere che ingrassando credo di essere meno desiderabile e quindi non rischio di cadere nella tentazione di essere infedele?
In questo caso l'eccesso di peso è una sorta di "assicurazione fedeltà".
Eccesso di peso che esprime un bisogno di spazio:
Lo spazio può essere inteso sia come concetto fisico ma anche come il bisogno di sentirsi più importante per la persona che si ama.
Può darsi che mi manchi spazio nel mio appartamento, in casa, oppure che io faccia fatica a trovare un mio spazio nell'ambiente di lavoro o nella mia famiglia?
Può essere che quando vivo un rapporto di coppia io mi annulli per l'altro, provando una mancanza di spazio per le mie esigenze?
Ma capita anche che molte donne dimagriscano durante la gravidanza, perché si danno il diritto di prendersi cura di se stesse, per poi ingrassare successivamente. In questo caso:
Può darsi che io mi senta talmente indispensabile per gli altri da non concedermi il tempo per occuparmi di me stessa?
Eccesso di peso per una situazione che ci pesa o per eccesso di responsabilità:
Possiamo chiederci cosa ci sta pesando in particolare da quando abbiamo iniziato a mettere su peso.
Può essere che io abbia assunto delle responsabilità che reputo troppo grandi per per me o che non riesco più a sostenere, in ambito lavorativo, affettivo o famigliare?
Bisogno di attenzioni:
Quando una persona ha la sensazione di non avere un proprio ruolo potrebbe iniziare ad assumere comportamenti che attirino l'attenzione, anche attraverso l'aspetto fisico.
Ho bisogno di essere visto, notato?
Do agli altri quello che io stesso avrei bisogno di ricevere?
Eccesso di peso legato alla compulsione:
Purtroppo anche il cibo può diventare una dipendenza al pari delle droghe, dell'alcol, del gioco o del sesso. Spesso mangiando si cerca di colmare un vuoto affettivo, di sedare una mancanza o una sofferenza.
Ho un bisogno incontrollabile di mettere cibo in bocca?
Qual'è il vuoto che cerco di colmare?
La mia felicità dipende dagli altri?
Ovviamente questi sono solo degli spunti limitati rispetto alla vastità dell'analisi che la tematica affrontata comporterebbe. Possiamo comunque partire da queste piccole scintille per approfondire, se lo desideriamo, le cause dell'aumento di peso attraverso le chiavi di lettura della Metamedicina.
Il sito http://it.metamedecine.com/ offre la possibilità di mettersi in contatto con consulenti ed animatori di Metamedicina che possono fornire un valido aiuto e supporto verso il raggiungimento del benessere psicofisico.
Per approfondimenti potete inoltre consultare la bibliografia completa di Claudia Rainville:
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